Ravenna città d'arte e
cultura, città del mosaico, città antica che 1600 anni fa è stata tre
volte capitale: dell'impero romano d'occidente, di Teodorico re dei
Goti, dell'impero di Bisanzio in Europa. La magnificenza di quel periodo
ha lasciato a Ravenna una grande eredità di monumenti: sono ben 8 gli
edifici che sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
L'arte del mosaico non è nata a Ravenna, ma a Ravenna ha trovato la sua
più ampia espressione: qui è nata l'iconologia cristiana, un misto di
simbolismo e realismo, di influenze romane e bizantine. Ancora oggi
questo antico sapere delle mani rivive nelle scuole e nelle botteghe. La
bellezza dei mosaici ma non solo: a Ravenna si può passeggiare tra le
torri campanarie e chiostri monastici, passando dal romanico al gotico,
dagli affreschi giotteschi di Santa Chiara al Barocco dell'abside di S.
Apollinare Nuovo; dalle testimonianze dell'ultimo rifugio di Dante
Alighieri ai Palazzi che videro gli amori di Lord Byron. Chi la incontra
se ne innamora oggi come avvenne nel passato a Boccaccio, che vi
ambientò una delle sue più belle novelle, a Gustav Klimt che ne trasse
ispirazione manifestamente, ad Hermann Hesse che la visitò dedicandovi
alcuni versi. Ravenna
è romana, gota, bizantina, ma anche medioevale, veneziana e infine
contemporanea, civile e ospitale, ricca di eventi culturali e
manifestazioni di prestigio internazionale che la rendono proiettata
verso il futuro.

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