L'Abbazia di
Viboldone
La Chiesa abbaziale si distingue per una elegante
struttura architettonica in cotto. La struttura riprende la tipologia
delle chiese cistercensi, mentre la facciata trecentesca costituisce un
esempio di “facciata a vento” appartenente allo stile del Gotico
lombardo. L’Abbazia nasce nel 1176 per gli Umiliati.
Successivamente verso la fine del Cinquecento vi subentrarono i
Benedettini Olivetani. La Casa del Priore, era
l’antico monastero con ambienti affrescati di grande pregio
iconografico. Nel tempo ha subito diverse trasformazioni diventando la
foresteria del Monastero. Il Monastero è ora sede claustrale di una
comunità benedettina femminile voluta da Alfonso Schuster nel 1941,
allora Cardinale di Milano. L’edificio è stato ricostruito sul progetto
dell’architetto Luigi Caccia Dominioni.
L’Abbazia di
Chiaravalle
L’Abbazia, figlia di Clairvaux, una delle prime
quattro filiazioni dell’Ordine cistercense, fu fondata da San Bernardo,
presente a Milano nel 1135. La torre nolare, dell’inizio del
Trecento, è di straordinaria altezza, decorata da colonnine e pinnacoli
in stile gotico. La torre originaria, costruita nel XII secolo,
presentava dimensioni più contenute. L’interno della Chiesa
presenta affreschi del Trecento, graffiti del Quattrocento, dipinti del Cinque-Seicento e intagli lignei della metà del Seicento. Tra le opere
più importanti ricordiamo le Storie della Vergine post mortem di Stefano
Fiorentino, allievo di Giotto. Il chiostro, per quanto parzialmente
ricostruito, è di grande suggestione e respiro claustrale.
L’Abbazia di Morimondo
L’Abbazia, fondata nel 1134 è una filiazione dell’Abbazia
cistercense di Morimond, presso Langres nel nord della Francia. La
scelta del luogo fu strategica da un punto di vista spirituale,
economico e politico. La Chiesa ha la struttura tipicamente cistercense,
a croce latina con tre navate, abside rettangolare orientata ad est e
totale assenza delle cappelle laterali nella navata principale. Il
transetto contiene due cappelle per braccio e si collega a sud con il
dormitorio. La “facciata a vento” ricalca la tipologia
delle chiese gotiche lombarde. Il Chiostro, collega la Chiesa al
Monastero in una continuità architettonica stilistica a conferma della
regola monastica ora et labora di San Benedetto. Il Monastero, è
costituito da vari piani edificati su un terreno terrazzato. |