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vista la grande popolarità raggiunta dal gioco del Burraco, anche MELZO Cultura Viva ha deciso di offrire ai propri soci l'opportunità di imparare questo coinvolgentissimo gioco di carte. Grazie alla disponibilità di un "mago" del Burraco, il nostro concittadino Dr. Gianluigi Pedrazzini ,Arbitro Provinciale di Burraco, abbiamo organizzato un corso che si terrà presso la Sala Ex-Consulta della Casa delle Associazioni in Via De Amicis, 7 a Melzo. La partecipazione a questo corso avrà cadenza settimanale, ogni martedì, dal 20 aprile 2010 fino al 25 maggio 2010, come segue:
1a lezione: 20 aprile 2010 h. 21.00 2a lezione: 27 aprile 2010 h. 21.00 3a lezione: 04 maggio 2010 h. 21.00 4a lezione: 11 maggio 2010 h. 21.00 5a lezione: 18 maggio 2010 h. 21.00 6a lezione: 25 maggio 2010 h. 21.00 Il corso è gratuito, è necessario solo essere in regola con l'iscrizione a MELZO Cultura Viva del costo di 10 Euro per l'anno 2010. Il materiale necessario (carte, regolamento, blocchi appunti, matite, ecc.) viene fornito da MELZO Cultura Viva. Abbiamo solo 20 posti disponibili per cui preghiamo chi è interessato di segnalare il proprio nominativo con urgenza presso la biblioteca in Via Bianchi a Melzo dove ci trovate tutti i mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 16.30. Qui di seguito vi diamo alcune notizie sul gioco del Burraco. Origini, storia e provenienza del Burraco Il burraco è un gioco tradizionale di carte del gruppo della pinnacola, che usa due mazzi di carte francesi con cinquantadue carte comprensivi dei due jolly, che normalmente negli altri giochi vengono scartati. Si Gioca in quattro, con squadre formate da due giocatori. Si ritiene che la nazione madre sia stata l'Uruguay. Proprio qui infatti, negli anni 40, da una costola del gioco "canasta" si ricordano le prime partite di burraco. Altri sostengono che proprio il suo nome si possa rispecchiare nel termine portoghese "buraco" che tradotto significa "setaccio o passino". In Italia invece si è assistito nei primi anni ottanta al boom di questo gioco, soprattutto in Puglia. In Italia il gioco era già noto ai più, ma a partita libera e con regolamenti personalizzati da giocatore a giocatore e da regione a regione, un pò come avviene per il tressette. Nacquero le prime sale di burraco e i primi club. Quando si arrivò a questo punto, si iniziarono ad organizzare i primi tornei, che ebbero un seguito senza pari. Fu trasformato il sistema di calcolo del punteggio proprio per adattarsi alle logiche dei tornei, e fu proprio in questa occasione che si stilò il primo regolamento ufficiale e universalmente accettato nella maggior parte dei tornei di burraco in Italia. Nel frattempo il gioco del Burraco si espanse grazie al passaparola e dalla sua regione di origine la Puglia salì nel resto delle regioni Italiane. |
