le Attività > anno 2013 > Tour dell'Austria:  14-20 Settembre 2013


Innsbruck, Salisburgo, Laghi Salisburghesi,  Linz, Melk, Vienna (Schonbrunn, Bosco Viennese e Albertina), Graz


Programma di viaggio

1° Giorno, sabato 14 settembre: Milano / Innsbruck (400 km) / Salisburgo (185 km)

H. 7.30 ritrovo dei sig.ri Partecipanti sul piazzale ex Millepiedi in Via Colombo a Melzo, sistemazione sul bus riservato e partenza alla volta del confine austriaco. Arrivo ad Innsbruck e pranzo in ristorante locale. Incontro con la guida ed inizio visita guidata di Innsbruck. Innsbruck è davvero una deliziosa città, abbracciata dalle montagne, colorata dai tetti dei palazzi eleganti. Capoluogo del Tirolo in Austria conta circa 130 mila abitanti ed è posta sulla confluenza del fiume Inn con il Sill. Il suo nome deriva appunto dal ponte sull'Inn, il fiume che l'attraversa, che si getta più a nord nel Danubio. La più grande attrattiva della città è il famoso Tettuccio d'oro, che si può considerare il simbolo della città. Di grande pregio artistico il balcone del palazzo residenziale di Massimiliano I si contraddistingue per il tetto, realizzato con ben 2.657 tegole di bronzo placcate d'oro. Il tettuccio d'oro, chiamato anche la "Loggia d'oro" è situato nel cuore del centro storico di Innsbruck. Venne costruito a fine '400 per volontà dell'imperatore Massimiliano I che voleva così omaggiare le sue nozze con Bianca Maria Sforza. Il balconcino è largo 16 m ed il tetto 3,7 m, rilievi ed affreschi che lo decorano mostrano Massimiliano I con le sue spose, il cancelliere, il giullare e gli stemmi (gli originali si trovano presso il Tiroler Landesmuseum). Nel tardo pomeriggio si proseguirà per raggiungere Salisburgo. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

2° Giorno, domenica 15 settembre: Salisburgo

Prima colazione ed incontro con la guida per la visita guidata della città di Salisburgo. Salisburgo, (146.000 abitanti), è situata in una posizione di singolare bellezza sul fiume Salzach affluente dell’Inn. Fu antico centro romano con il nome di Iuvavum o Iuvavia elevato dall’imperatore Claudio a municipio. Nell’VIII secolo San Bonifacio vi istituì un vescovado che in seguito divenne con il vescovo Arno un arcivescovado di grande importanza, tanto da ottenere dagli Asburgo il titolo di Principi dell’Impero per i suoi vescovi. Nel 1809 il principato di Salisburgo passò al regno di Baviera di Massimiliano I, bisnonno del “re della favole” Ludwig II, e nel 1816 ritornò definitivamente all’Austria con la fine del dominio napoleonico. La città vanta importanti edifici storici come il Duomo, risalente all’VIII secolo e riedificato nel 1600 da Santino Solari su ordine del principe-vescovo Markus Sittikus che favorì così la penetrazione del barocco italiano, la chiesa di St. Peter in stile romanico nel cui cimitero riposa la sorella di Mozart “Nannerl”, il convento benedettino di Nonnberg con affreschi del XIII sec., la chiesa dei Francescani (Franziskanerkirche) con la navata centrale in stile romanico e la fortezza Hohensalzburg, costruita nel 1077 su una collina di 542 metri che domina tutta la città, ampliata nel periodo rinascimentale e comodamente raggiungibile con una funicolare. Salisburgo vanta diversi monumenti in barocco italiano come la Residenza dei Principi-vescovi, la monumentale fontana della Residenzplatz, il palazzo Mirabell, e molti altri in barocco austriaco che nel ‘700 hanno dato l’impronta caratteristica alla città. Nel 1997 il centro storico di Salisburgo è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio universale della cultura. Pranzo in ristorante in città e pomeriggio a disposizione. In tarda serata trasferimento al Castello per la cena ed il concerto. Pernottamento.

3° Giorno, lunedì 16 settembre: Salisburgo / Laghi Salisburghesi / Salisburgo

Prima colazione. Intera giornata nella meravigliosa zona dei laghi, chiamata Salzkammergut. Al mattino si passerà con il bus per il lago Fuchlsee, con sosta nel paesino di St. Gillen, e successivamente ad Halltstatt. Si prosegue poi per St. Wolfgang, sulla sponda nord occidentale dell’omonimo lago, per una sosta alla chiesa gotica con il suo splendido Altare di Pacher. Pranzo e rientro a Salisburgo costeggiando i laghi Attersee e Mondsee, sul quale si affaccia la graziosa cittadina omonima, famosa per la sua basilica. Rientro a Salisburgo per la cena e il pernottamento.

4° Giorno, martedì 17 settembre: Salisburgo /  Linz / Melk / Vienna

Prima colazione in hotel e partenza per raggiungere Linz. Arrivo e visita della città, dichiarata capitale della cultura europea del 2009. Visita a Mariendom, Hauptplatz, Schlossmuseum, Linz-Landhaus. Pranzo in ristorante e proseguimento verso Melk. Arrivo, incontro con la guida ed ingresso nella splendida Abbazia Benedettina di Melk. Anche se l'abbazia di oggi ha poco a che fare con quella del medioevo (si fa riferimento a questa Abbazia anche nel Nome della Rosa di Eco)  la forma barocca odierna risale alla completa ricostruzione avvenuta tra il 1702 e il 1736 dall'architetto Jakob Prandtauer - la sua ricchissima biblioteca rimane tutt'oggi una delle parti più famose e più suggestive dell'intero complesso architettonico che costituisce il più grande monastero dell'Austria. La biblioteca possiede attualmente 1.800 manoscritti medievali e 750 incunaboli, oltre a ca. 100.000 libri dei secoli successivi. Nel 1997 si è scoperto, tra i manoscritti medievali, un frammento di una copia del 1300 del Canto dei Nibelunghi. Grazie alla sua fama, l'abbazia di Melk è sopravissuta a tutte le vicende belliche dei secoli successivi, alle guerre contro i turchi, all'epoca della secolarizzazione alla fine del '700, quando molte abbazie austriache vennero ridimensionate o dissolte, alle guerre napoleoniche e all'Anschluss nazista dell'Austria nel 1938. Da Melk si proseguirà verso Vienna. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

5° Giorno, mercoledì 18 settembre: Vienna

Elegante capitale dell’impero austro-ungarico, Vienna è una vivace città mitteleuropea dove arte, cultura e storia del presente e del passato si fondono in un unicum straordinario che coinvolge immediatamente il visitatore. Le origini antiche e il susseguirsi di diverse dominazioni, hanno conferito a Vienna un aspetto regale ed imponente rendendola una delle capitali più apprezzate d’Europa. Lo stile Liberty occupa un posto fisso nella sua architettura, accanto alle famose opere in stile gotico o barocco. A cavallo tra il XIX e il XX secolo architetti importanti come Otto Wagner, Josef Hoffmann, Adolf Loos o Joseph Maria Olbrich costruirono edifici celeberrimi come la Secessione, la Postsparkasse o la casa Loos. La Vienna dello scorso inizio secolo era una delle culle della modernità. Soprattutto nell’'architettura i costruttori iniziarono a battere nuove strade. Primo fra tutti a definire maggiormente l’immagine di Vienna fu Otto Wagner. I suoi edifici sono strutture chiare, per lo più organizzate in modo simmetrico: sobrie e semplici. I più importanti edifici di Wagner a Vienna sono le stazioni, i parapetti e i ponti della ex metropolitana, la Casa delle maioliche e la Musenhaus nella Wienzeile. Caratteristico dell'architettura in stile Liberty erano le decorazioni. Venivano impiegate soprattutto per gli esterni. Marmo, vetro, piastrelle, applicazioni in metallo, stucchi colorati o dorature impreziosivano gli edifici. Pranzo in ristorante in corso di escursione. Cena e pernottamento in hotel.

6° Giorno, giovedì 19 settembre: Vienna (Schonbrunn, Bosco Viennese e Albertina)

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e trasferimento al Castello di Schonbrunn. Dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità, il castello di Schönbrunn è il monumento più visitato dell’Austria. Il complesso formato dal castello e dal parco, opera d’arte totale del barocco che fu nei secoli di proprietà degli Asburgo, si presenta oggi quasi integralmente nel suo aspetto storico originale. Numerose sono le attrazioni per il pubblico: oltre alla visita degli appartamenti e dei saloni di rappresentanza della famiglia imperiale nel castello, dagli arredi autentici, ricordiamo il Labirinto e il Dedalo nel parco. Al termine proseguimento per l’escursione one con guida del bosco viennese, il “Wienerwald”. Nei suoi verdi boschi ed immensi prati si nascondono dei ricchi tesori culturali, come i monasteri Kosterneuburg e Heiligenkreuz, e le meravigliose località ricche di storia Baden, Mödling e Mayerling. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita di uno dei Musei più apprezzati di Vienna: l’Albertina. L’Albertina, nel cuore storico di Vienna, unisce fascino imperiale e notevoli capolavori artistici. L’edificio, che fu il più grande palazzo residenziale degli Asburgo della città, oltre che museo artistico di risonanza internazionale, è sinonimo di una delle più prestigiose collezioni grafiche del mondo e rappresenta una visita obbligata per chiunque ami le città d'arte e sia alla ricerca di cultura. Il museo, notevole anche in termini architettonici grazie al tetto a forma d’ala progettato da Hans Hollein nel 2003, ospita un ricco programma espositivo che annovera notevoli capolavori, testimonianze artistiche del periodo compreso tra il XV secolo e il presente. Terminate le visite rientro in hotel. La cena sarà prevista in uno dei numerosi ristoranti nella collina di Grinzing, accompagnato da musica popolare e dal famoso Heuriger, il vino novello delle colline viennesi.

7° Giorno, venerdì 20 settembre: Vienna / Graz (60 km) / Melzo (670 km)

Prima colazione e partenza verso Graz. Incontro con la guida e visita guidata di Graz. Graz è la seconda maggiore città dell'Austria e una delle più belle città d'Europa, tra le più cosmopolite e di tendenza. Situata nella parte orientale del Paese, la città è anche capitale della regione della Stiria. Le sue strade pullulano d'arte e di cultura e nel 2003 è stata Capitale culturale d'Europa, quattro anni dopo che, nel 1999, il suo rinascimentale centro storico veniva inserito nella lista UNESCO come patrimonio appartenente all'Umanità. La città con i suoi 290.000 abitanti ha una lunga tradizione universitaria fin dal XV secolo. La sue radici culturali vennero decise in particolare durante il XVI secolo, periodo che la vide partecipe della vita di corte degli Asburgo. Fu allora che la storica famiglia austriaca fece di Graz e del Castello di Schlossberg una delle residenze ufficiali della casata. La storia di Graz incominciò nel 1128, anno in cui il nome di Graz veniva citato per la prima volta come un importante centro di commercio, sviluppatosi sotto il governo della potente famiglia bavarese dei Babenberg. La parte più antica di Graz è dominata dalla piccola collina Schlossberg, che un tempo ospitava l'antica fortezza dimora degli Asburgo e che oggi è in particolare conosciuta per la Torre dell'Orologio, costruita tra il 1561 e il 1712, e nota per essere il fiero simbolo della città. La torre è sopravvissuta alle angherie francesi durante la campagna militare napoleonica, che distrusse il castello-fortezza. Pranzo in corso di escursione e proseguimento per il viaggio di rientro a Melzo.

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