le Attività > anno 2024 > La Palermo dei Florio, dal 5 all' 8 Aprile 2024 |
PROGRAMMA 1 GIORNO: MELZO – MARSALA Nella prima mattinata ritrovo dei partecipanti a Melzo, trasferimento in autobus privato all’aeroporto di Milano Linate e imbarco su volo di linea Ita delle ore 08.35 con arrivo a Palermo alle ore 10.10. Light lunch in agriturismo. Visita alle Cantine Florio di Marsala con degustazione. La visita all’interno delle Cantine Florio è un viaggio che inizia davanti ai maestosi tini giganti, costruiti alla fine dell’800 e ancora utilizzati per l’affinamento del marsala e prosegue all’interno delle affascinanti bottaie, lunghe 165 metri e intervallate da ben 104 arcate, sotto cui si allineano 1.400 caratelli e circa 600 fra botti e tini di diversa capacità in cui vengono custoditi, nel silenzio e nella calma immobilità, circa 5.500.000 litri di marsala. Dopo il tour attraverso le bottaie, dove è stato ripristinato l’antico pavimento in battuto di tufo, si procederà al momento della degustazione di vino. Al termine, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2 GIORNO: MARSALA – VILLE DI BAGHERIA – PALERMO Prima colazione in hotel. Partenza per Bagheria. Visita del Museo Guttuso di Villa Cattolica che nasce nel 1973 grazie alla donazione di alcune opere da parte dello stesso pittore alla sua città natale. Il Museo ha sede nella storica Villa Cattolica e ospita dipinti e disegni di Guttuso, oltre a opere della sua collezione privata, composta da dipinti, sculture e disegni dei maggiori protagonisti del panorama artistico del XX secolo. Il Museo Renato Guttuso ha ampliato negli anni la sua collezione grazie ad acquisizioni donazioni. La villa edificata nel da Francesco Bonanno, principe di Cattolica rappresenta alla perfezione lo stile barocco siciliano con le sue 365 aperture e lo scalone barocco. Light lunch in ristorante. Visita di Villa Palagonia. Al termine proseguimento per Palermo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Si chiama Villa Palagonia ma la chiamano “villa dei mostri”: è una strana storia quella del grandioso edificio fatto costruire a Bagheria, in Sicilia, a partire dal 1715 da Ferdinando Francesco I Gravina Cruyllas, principe di Palagonia. Il viale di ingresso, sormontato da un arco trionfale, infatti è popolato da una schiera di statue di mostri deformi e animali dall’aspetto inquietante, che da duecento che erano originariamente oggi sono diventate sessantadue e che attualmente costituiscono la principale attrazione della villa commissionate dal nipote del principe, Ferdinando Francesco II, soprannominato non a caso “il negromante”. 3 GIORNO: PALERMO Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e visita del quartiere della Loggia che vide la nascita ella fortuna dei Florio con la celebre “Aromateria”, proseguimento della visita con la Palazzina dei Quattro Pizzi, palazzina quadrangolare neogotica così chiamata per le quattro guglie che la sovrastano. Fu proprio Vincenzo Florio ad acquistare nel 1830 il complesso della tonnara all'Arenella, commissionando poi all'amico Carlo Giachery la trasformazione di quest'ultimo in nobile residenza. Seguirà la visita del Villino Florio con la sua struttura articolata e medievaleggiante che ne fa un unicum nel suo genere. Ideato e progettato tra il 1900 ed il 1901 da Ernesto Basile, su incarico della Famiglia Florio, il Villino Florio all’Olivuzza era considerato un “padiglione di delizia” immerso in un parco con angoli che sapevano di romantico e fiabesco. Il tipo di costruzione, modernista, costituiva un “divertissement”, che, con il serraglio, il laghetto, la serra per le orchidee, il chioschetto siculo-normanno e il tempietto neoclassico, doveva rappresentare al meravigliato visitatore la grandezza della famiglia che lo aveva commissionato. Proseguimento per Villa Igea, icona della città di Palermo. Da qui sono passati re e regine, zarine, nomi illustri che ne hanno potuto ammirare le meraviglie in stile Liberty. Oggi è uno storico hotel di lusso (5 stelle) della prestigiosa catena Roccaforte Hotels, che continua a mantenere intatto il suo fascino. La storia di Villa Igea è davvero interessante, basta guardarla per comprenderne le ragioni: sembra un castello, con le sue torrette e i merli, e racchiude peculiarità stilistiche davvero uniche. Sontuoso Brunch domenicale nel ristorante della villa. Seguirà la visita del Teatro Massimo, il più grande edificio teatrale lirico d’Italia e uno dei più grandi teatri lirici d’Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo i teatri di Parigi e di Vienna, con i suoi oltre 7.730 metri quadrati di ampiezza. Ambienti di rappresentanza, sale, gallerie e scale monumentali circondano il teatro vero e proprio, formando un complesso architettonico di grandiose proporzioni iniziato nel lontano 1875 dall’architetto Giovan Battista Basile e completato dal figlio Ernesto. Rientro in hotel. Cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 4 GIORNO: PALERMO – MELZO Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e visita del Palazzo dei Normanni, al cui interno sorge la Cappella Palatina, che con i suoi mosaici dorati è considerata una delle chiese più belle al mondo. Al primo impatto sarete sopraffatti da tanta meraviglia, dal fasto raffinato del suo insieme e dei singoli capolavori d’arte, che portano le firme di insigni artisti. Un vero trionfo del barocco raccontato con linguaggio enfatico, immagine di un’epoca, quella della Controriforma, che trovò anche espressione nella fondazione di fastosi edifici religiosi, rappresentazione stessa del potere ecclesiale. Al termine passeggiata nel rutilante e colorato mercato della Vucciria, dove si potrà anche fare un’esperienza di “street food” fra i banchi del mercato per il pranzo libero. Proseguimento della visita con la Piazza dei Quattro Canti dove sorge la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, una delle più ricche e decorate di tutta la città. Dopo anni di restauro, oggi è finalmente possibile ammirare l’opulenza degli stucchi, dei marmi e degli affreschi che, in perfetto stile barocco, decorano ogni centimetro quadrato di pareti, pavimenti, colonne, volta e cupole che si trovano all’interno. Da una porta laterale che si trova accanto all’altare maggiore si accede al Monastero di clausura di Santa Caterina. Sorto nel 1311 era considerato uno dei monasteri più prestigiosi di Palermo ed ospitava religiose provenienti dalle più ricche famiglie della città. Visita del monastero con il bellissimo chiostro. Da non perdere anche la visita dai tetti del monastero, dai quali si può godere di una delle più belle viste panoramiche di Palermo dall’alto. La visita si concluderà con una golosa merenda con uno squisito cannolo, dolce preparato dalle suore del convento. Trasferimento in aeroporto, imbarco su volo di linea Ita delle ore 19.20 con arrivo a Milano Linate alle ore 20.55. Trasferimento in autobus privato a Melzo. |
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