le Attività > anno 2025 > Provenza e Camargue, dal 27 Febbraio al 2 Marzo 2025 |
Da Cezanne a Van Gogh - Viaggio nei colori e nella luce di Provenza e Camargue Dimenticatevi dell’esistenza del tempo e lasciatevi incantare dalla bellezza di questa regione dove il ritmo scorre lento in un mosaico di saline argentate, popolate da fenicotteri rosa e mandrie di tori con i tradizionali gardians. La Provenza è un tripudio di colori abbaglianti e profumi intensi; aggirandovi fra le stradine dalle sfumature dorate che hanno ispirato Van Gogh e hanno fatto innamorare Cezanne, sarete catturati da quell’alchimia di “luce assoluta”, dal frinire delle cicale, e dall’arte del “bon vivre” come l’indimenticabile esperienza in manade, magici ingredienti di un luogo del cuore 1 GIORNO: AIX EN PROVENCE (Cezanne) In mattinata ritrovo dei partecipanti a Melzo e partenza per la Francia. Arrivo a Aix en Provence, elegante cittadina provenzale dal fascino retrò, capace di stupire i visitatori con i cestini di vimini pieni di lavanda, le botteghe da cui esce il fragrante profumo del pane, i tanti giovani che animano i suoi caffè all’aperto, i colori pastello delle case e le fontane gorgoglianti. Aix-en-Provence possiede tutto lo charme della più profonda Francia del sud con i maestosi palazzi signorili, dai portali scolpiti nella pietra. Il suo centro storico incanta i visitatori con gli odori e sapori della Provenza, fiori, olio ma anche prelibatezze gastronomiche, tra le bancarelle del mercato dei fiori. Pranzo libero. Incontro con la guida e visita di questa antica capitale della Provenza che conserva un eccezionale patrimonio storico e artistico che si manifesta nel Cours Mirabeau, con i suoi eleganti palazzi seicenteschi e le tre fontane monumentali che scandiscono il cammino lungo il corso, nell’Hotel -de-Ville, costruito nel XVII secolo, che oggi fa da sfondo al caratteristico mercato dei fiori, nella Cattedrale St. Sauveur in cui sono incredibilmente rappresentati tutti gli stili architettonici dal V al XVII secolo. A seguire visita al Museo Granet che possiede un notevole e ricco patrimonio di opere di pittura e di scultura tra cui nove tele di Cezanne. Proseguimento per Avignone. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2 GIORNO: ARLES (Van Gogh) - AVIGNONE Prima colazione in hotel. Visita guidata di Arles, simbolo della Provenza più autentica, che conserva intatto tutto il fascino e i colori di un tempo perduto ispirando i più celebri quadri di Van Gogh. Di particolare interesse sono l’Anfiteatro romano, la cattedrale e la Piazza della Repubblica che abbraccia alcuni degli edifici e dei monumenti più importanti della città: l’Hotel de Ville, la chiesa di Sant’Anna e un imponente obelisco egizio costruito in granito. Visita guidata della Fondazione Van Gogh, e di Saint-Paul-de-Mausole, l’ospedale psichiatrico dove, dal 1889 al 1890, Vincent Van Gogh fu internato volontariamente e dove dipinse la maggior parte delle sue tele tra cui “La notte stellata”, “I cipressi”, e “Iris”. Pranzo libero. Rientro ad Avignone e visita guidata della città dei Papi che nel Medioevo conobbe un periodo di splendore. La città, ancora circondata dalle antiche mura, si sviluppò poi nel corso dell’Ottocento, quando furono costruiti il Municipio e il Teatro. Simbol i di Avignone restano senza dubbio il celebre Ponte, importantissimo guado per tutta l’epoca medievale e parzialmente crollato nel XVII sec., e il Palazzo dei Papi, imponente roccaforte. Visita al Palazzo dei Papi. Cena e pernottamento in hotel. 3 GIORNO: CAMARGUE - PONT DU GARD Prima colazione in hotel. Partenza per la regione della Camargue, piccola porzione di terra ai confini del mare, che sembra un universo parallelo rispetto alla classica Provenza. Una zona selvaggia spazzata dal vento impetuoso e scottata da un sole infuocato, che spacca la terra e accende i colori. La Camargue rapisce il cuore per il carattere duro della sua natura e dei suoi abitanti, ancora profondamente legati a usanze secolari: vedrete anziane signore in abiti tradizionali, guardians (i butteri) col cappello di feltro nero, camicia a fiori e foulard al collo e gitani con la chitarra in mano. Un lembo di terra composto da 75.000 ettari di sabbia, paludi, stagni e risaie, un immenso parco di natura incontaminata, un tripudio di colori e di scorci, in cui l’uomo sembra essere ancora un ospite temporaneo. Sosta nella misteriosa città di Aigues-Mortes, un vero gioiello completamente racchiuso dalle mura e perfettamente conservato. Situato al confine con la Camargue, il paesino si sviluppa in piano, circondato da saline e zone palustri. Da qui, nel 1248, partirono le flotte francesi per dare vita alla settima crociata in Terra Santa. Visita di Saintes-Maries-de-la-Mer, cittadina nel cuore della Camargue che sembra uscita dalla matita di un disegnatore: un piccolo reticolo di case bianche e un lungomare spazzato dal Mistral con spiagge di sabbia chiara. Fulcro del villaggio è la chiesa fortificata delle Sante Marie del Mare, costruita a partire dal IX secolo in puro stile romanico con il compito di proteggere la città dalle incursioni dei pirati saraceni e arabi. La cripta custodisce la statua di Santa Sara, la Vergine Nera, e le reliquie di Sante Marie-Jacobé e Marie-Salomé, rinvenute nella chiesa nel 1448. Durante la festa dei gitani la cripta è immersa in un’atmosfera davvero unica. Visita di un’autentica manade e pranzo con spettacolo. Proseguimento per il Pont du Gard e visita guidata del ponte classificato come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, il Pont du Gard è l’acquedotto romano meglio conservato d’Europa, costruito nel I secolo per fornire acqua alla capitale augustea. Ogni giorno 35.000 m3 di acqua potabile veniva trasportata non solo agli abitanti della città, ma anche alle sue terme, fontane e giardini. Alto 50 metri e costruito su tre livelli, oggi è il ponte acquedotto più alto del mondo. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento. 4 GIORNO: - ISLE SUR LA SOURGE Prima colazione in hotel. Partenza per L’Isle-sur-la-Sorgue, incantevole villaggio soprannominato la Venezia della Provenza circondato da canali punteggiati da antiche ruote idrauliche in legno ricoperte di muschio, che un tempo erano più di 70. È uno dei borghi più affascinanti della zona, permeato da quell’atmosfera che solo la Provenza più autentica riesce a regalare. Visita del borgo e tempo a disposizione per la visita del mercato dell’antiquariato provenzale. Pranzo libero. Partenza per il rientro a Melzo previsto in serata. |
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