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Villaggio Crespi e l'Ecomuseo Adda di Leonardo |
“Crespi è il cognome della famiglia di
industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno
"Villaggio ideale del lavoro" accanto al proprio opificio tessile, lungo
la riva bergamasca del fiume Adda. Il Villaggio Crespi d'Adda è una vera
e propria cittadina completa costruita dal nulla dal padrone della
fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie. Ai lavoratori
venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i
servizi necessari. In questo piccolo mondo perfetto il padrone "regnava"
dal suo castello e provvedeva come un padre a tutti i bisogni dei
dipendenti: dentro e fuori la fabbrica e "dalla culla alla tomba",
anticipando le tutele dello Stato stesso. Nel Villaggio potevano abitare
solo coloro che lavoravano nell'opificio, e la vita di tutti i singoli e
della comunità intera "ruotava attorno alla fabbrica stessa", ai suoi
ritmi e alle sue esigenze. L'Unesco ha accolto Crespi d'Adda nella Lista
del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto "Esempio eccezionale del
fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del
Sud Europa". “
Ecomuseo Adda
di Leonardo |
“Al suo arrivo a Milano nel 1482,
Leonardo da Vinci, sempre affascinato dal fluire vitale dell'acqua,
scopre una realtà idraulica già evoluta che ha pochi riscontri nel
resto d'Italia e d'Europa. A tutto questo Leonardo apporterà, nei
venticinque anni del suo soggiorno milanese, un contributo personale
teorico e pratico provvedendo a migliorare il sistema di idrovie
realizzate già in precedenza, forse il più esteso ed importante
d'Europa.”
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