le Attività > anno 2013 > Trieste e il Friuli:  22-24 Marzo 2013


Terra di romani, longobardi, veneziani, Asburgo, il Friuli Venezia Giulia è uno scrigno di tesori d'arte, un intreccio fittissimo di arte, che racconta storie particolarissime, da assaporare lentamente, da svelare poco a poco per coglierne i riflessi più magici.  Qui, nel corso dei secoli, si sono avvicendati culture e popoli: questi incroci hanno dato vita a perle d'arte e tradizioni tutte da scoprire.


22 marzo 2013
Palmanova: è chiamata la “città-fortezza” per via della sua originalissima pianta a forma di stella a 9 punte, una struttura urbanistica unica in Europa. Si tratta di una città unica nel suo genere perché la sua pianta è geometricamente perfetta, a tal punto da sembrare quasi “non umana” nella sua visione dall’alto. E’ circondata da mura e fossati che per circa sette chilometri formano questa cornice così armoniosa. Sei strade convergono verso il centro, una piazza esagonale, talmente perfetta che al suo interno è facile restare confusi, trovandosi di fronte ad un panorama pressochè identico a 360°. E’ la città della "numerologia" per eccellenza avendo: Stella a 9 punte come pianta, 9 bastioni di fortezza e cerchie di mura, 3 porte di accesso rivolte verso Cividale, Aquileia e Udine, 18 strade radiali di cui 6 le principali, la piazza centrale esagonale e fondamentalmente risulta essere costruita sul numero 3. Visite: al Museo Storico Militare; al Duomo e alla Piazza Grande.

Aquileia: sorge come testa di ponte per la conquista romana delle aree danubiane e con lo scopo di difendere i confini orientali per incrementare il già florido commercio tra il bacino del Mediterraneo orientale ed i paesi transalpini. Gli scavi hanno messo in luce resti del foro romano e di una basilica, del sepolcreto, di pavimenti in mosaico e fondazioni di case (fondi Cal ed ex Cossar), di statue della Via Sacra, dei mercati, di mura, del porto fluviale, di un grande mausoleo e d'altro. La splendida Basilica di Santa Maria Assunta, che si affaccia sulla storica Piazza Capitolo, fu eretta su un edificio del IV secolo, su cui vennero effettuati nei secoli successivi numerosi ampliamenti (poi in gran parte distrutti durante le invasioni barbariche). Nel tempio si possono ammirare anzitutto i famosi mosaici paleocristiani (IV sec.) che costituiscono una tappa fondamentale nella storia dell'arte italiana.(non è previsto l’accesso alle cripte). Visite: la Basilica con i suoi favolosi Mosaici paleocristiani e il Battistero; il Cimitero militare dove in un grande sarcofago in pietra, opera dell'archidetto G. Cirilli, sono custodite le salme di 10 degli 11 "IGNOTI" che, raccolte sui vari campi di battaglia, vennero esposte nella navata centrale della Basilica; tra esse la Signora Maria Bergamas, madre di un soldato disperso, additò a caso quella che venne poi solennemente portata a Roma "IGNOTO MILITI" e che da allora è custodita nell'Altare della Patria quale simbolo dei Caduti di tutte le guerre.

Grado: quest’isola, adesso collegata alla terraferma, si sviluppò attorno al 452 d. C., quando molti abitanti vi si rifugiarono per sfuggire alle orde degli Unni guidati da Attila. Visite: la Basilica Paleocristiana di Sant’ Eufemia e la Basilica di Santa Maria delle Grazie; in serata giro panoramico della città.

23 marzo 2013
Trieste: città dalle origini romane, passando per il lungo periodo della dominazione asburgica, ai conflitti mondiali fino alla dichiarazione di città italiana. Visite: la Cattedrale di San Giusto;  Piazza Unità d’Italia, la Piazza della Borsa, il Borgo Teresiano, la chiesa Serbo-ortodossa (esterni), chiesa Greco-Ortodossa di San Nicolò (esterni-interni). Nel pomeriggio visita al Castello Miramare dimora nobiliare voluta dall'arciduca Ferdinando Massimiliano d'Asburgo costruito tra il 1856 e il 1860 per volere dell'arciduca Massimiliano d'Austria, poi imperatore del Messico. Il castello è formato da oltre 20 stanze: di particolare pregio sono le "Sale di Massimiliano", fra le quali la camera da letto, arredata come una cabina di nave, e la "Sala del trono".

24 marzo 2013
Trasferimento a Cividale del Friuli passando da Redipuglia per visita al Sacrario militare.

Cividale del Friuli: arroccata sulle rive del fiume Natisone, ha sviluppato e mantenuto intatta nei secoli un' impronta nobile e austera, degna di una capitale dalla grande importanza strategica, segnata e arricchita dal passaggio di popoli stranieri, Longobardi e Franchi. Visite: Piazza Duomo, la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e il “Tempietto Longobardo”, in assoluto la più importante e meglio conservata testimonianza architettonica dell’epoca longobarda (visita facoltativa), il Ponte del diavolo sul fiume Natisone.

Udine: è ricca di monumenti importanti sia dal punto di vista storico che artistico. Il monumento più antico presente in città è la Loggia del Lionello (situata nella piazza centrale di Udine) in stile gotico eseguita nel 1488 ma completamente ricostruita dopo il 1876 da Andrea della Scala nelle forme originarie. Nella piazza centrale di Udine c'è anche la Torre dell'Orologio del 1527 che ricalca lo schema di Piazza San Marco a Venezia. Visite: il Duomo, piazza della Libertà con la Torre dell’orologio e la Loggia del Lionello, piazza Giacomo Matteotti, palazzo D’Aronco.

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